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Esame di Direzione di Coro in tempo di Coronavirus

Già da tempo mi sono trovato nell’immensa difficoltà di organizzare un coro per fare gli esami e già da tempo ho dovuto optare per la soluzione di una prova sostitutiva, visto che nel periodo degli esami è quasi impossibile fare venire gli studenti (che hanno da lungo tempo terminato le ore di lezione) a cantare per i loro colleghi che debbono sostenere gli esami.

Pertanto ecco una serie di piccoli suggerimenti per la formulazione di una prova sostitutiva utile a svolgere l’esame finale:

  1. Scegliere un brano corale dal ‘900 in poi, anche degli autori che abbiamo affrontato durante l’anno, come Igor Stravinsky, John Tavener, Ola Gjeilo, Francis Poulenc, Samuel Barber, Morten Lauridsen, ma vanno bene anche altri autori come Arvo Pärt, Olivier Messiaen, Urmas Sisask etc. Se il brano è particolarmente lungo sceglierne una sezione motivando la scelta.
  2. Analizzare il brano non solo formalmente, ma specificando anche la poetica dell’autore e come tale poetica si colloca nel periodo storico in cui il pezzo è stato scritto. Nell’analisi partire, come di dovere, dalle parole cantate, specificando con che logica queste siano state musicate.
  3. Abbozzare un progetto per una strategia di prova, specificando come insegnare il pezzo al coro, per esempio:
    1. come organizzare un calendario di prove e perché (tutti insieme, solo metà, solo una fila, ecc.)
    2. Individuare quali siano le problematiche esecutive e stilistiche peculiari di tale brano, problematiche che lo contraddistinguano e che non siano generiche per qualsiasi brano dello stesso periodo.
    3. Enucleare eventuali problematiche per la pronuncia (non è detto che ci siano, ma sappiamo che per alcune lingue esistono più tipi differenti di pronuncia)
    4. Quali sono i problemi di intonazione del brano e come risolverli (per esempio: una nota d’attacco di una voce potrebbe essere presente in un’altra voce).
    5. Quali scelte interpretative operare (es. che tempi battere rispetto alla indicazione dell’autore, come scandire il tempo scritto, dove posizionare respiri e cesure, quali parti non fare a tempo, quali note o frasi accentuare, che velocità di tempo staccare, ecc.)
    6. Quali problemi d’assieme si possono presentare (sia di temporalità, sia di intonazione, sia di equilibri fonici)
    7. Quali peculiarità ci sono nella gestione delle voci (es. note particolarmente acute/gravi/lunghe) e come risolvere eventuali difficoltà.
    8. Quali problematiche possono verificarsi a seconda del coro impiegato (se utilizzo un coro di bambini, uno scolastico o uno di adulti quali accorgimenti prenderò nelle prove).
    9. Eventuale rapporto tra coro e strumenti (qualora ci siano): evidenziare le problematiche possibili e proporre delle soluzioni.
    10. Qualora ci siano, indicare i problemi del testo (errori di stampa o del compositore, mancanza di indicazioni chiare in determinati punti, incongruenze nelle ripetizioni di un passaggio, ecc.) e come risolverli.

Tutto questo dovrebbe essere messo per iscritto e utilizzato come esame.

In alternativa:

Visto che nel corso di quest'anno è stato affrontato il tema del repertorio chiamato “Barbershop” o “Sweet Adelines”, il candidato può fare una introduzione - presentazione - valutazione di tale repertorio cercando di raccogliere informazioni e organizzarle.


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conservatorio/esame_di_direzione_di_coro_in_tempo_di_coronavirus.txt · Ultima modifica: 2021/01/21 11:13 da admin