Deh cantami, o Muso…

Scultura di Fieno di Julia Artico - Fotografia di Lisa Calabrese

Scultura di Fieno di Julia Artico & Fotografia di Lisa Calabrese

Deh cantami o Muso, sul mio pianoforte
grugniti melliflui ed arie contorte
ché tutti gli amici, presenti e perplessi,
capiscano solo quant’io li sfottessi.

Facocero immenso, tu sei il mio Vate
ispiri al mio ingegno idee prelibate
mi apri la mente e la fantasia
mi stimoli a scriverti questa poesia.

Se rido ogni giorno non è per stoltezza:
la mia terapia si chiama allegrezza,
se pure più d’uno per questo si offende
a rider di cuore la vita risplende.

[Filastrocca di S. Silvestro 2014]

Un pensiero su “Deh cantami, o Muso…

  1. Variante proposta da Julia Artico e modificata dal sottoscritto per motivi di ritmo e di rima:

    Facocero immenso che l’arte tu ispiri
    e vuoi che sul piano la gente ti ammiri
    ricordati sempre che sei belluino
    se pure africano sei sempre un suino

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