Viene detto che se non ci fosse l’evasione il debito pubblico sarebbe già stato annullato, che l’evasore è un parassita della società; viene rilanciato come un mantram lo slogan “pagare meno, pagare tutti”, e ogni tipo di paragone tra l’evasore e il male assoluto non è mai stato risparmiato.
Essendo considerata l’evasione il delitto civico per antonomasia, si è deciso di abolire ogni possibile libertà ai cittadini per meglio perseguirla: abolizione del segreto bancario e di qualsiasi correlata forma di privacy, abolizione delle transazioni in contanti e susseguente obbligo di diventare tutti clienti delle banche, diminuito diritto di difesa di fronte ad accertamenti fiscali, accertamenti basati su paramentri induttivi e non più su riscontri documentali, istituzionalizzazione delle delazioni anonime, istituzione di uno spionaggio elettronico su tutti i cittadini gestito dall’agenzia delle entrate (si chiama Gerico 2014), e mille altre vessazioni che ognuno di noi subisce quotidianamente come sacrificio necessario alla lotta anti evasione. Continua a leggere