Il vero costo della corruzione

Pochi giorni fa il procuratore generale aggiunto della Corte dei Conti, Maria Teresa Arganelli, ha affermato che la corruzione in Italia vale circa 60 miliardi di euro, che nell’anno 2011 sono state inflitte condanne in primo grado solo per 75 milioni di euro e che il 50% dell’intero giro economico della corruzione in Europa è prodotto dall’Italia.

Questi dati sono logicamente preoccupanti e raccapriccianti, ma visto che io sono un guastafeste abilissimo, vorrei dire che i danni reali della corruzione sono di gran lunga peggiori di questo, pur terribile, calcolo. Continua a leggere

Le caste concentriche

L’esercizio di maggior successo al momento è quello di sparare sulla casta dei politici che ci governano, vista l’esagerazione dei privilegi e la sfacciata arbitrarietà degli stessi.

Tutti vorrebbero spazzare via con stizza, o almeno ridurre a punitiva sobrietà, tale casta così inetta, improduttiva e rissosa, ma non molti si rendono conto che questa non è altro che una fedele proiezione di quello che avviene ovunque nel paese ad ogni livello. Continua a leggere

Il nuovo mondo della comunicazione

Uno spettro si aggira per la rete: il Cluetran Manifesto!
In realtà è una serie di riflessioni (in forma di tesi) che qualsiasi navigatore esperto potrebbe aver fatto da solo, ma che vengono formulate da un gruppo di appassionati.
La vecchia comunicazione è finita, è finita l’era della pubblicità che ti deve convincere, è finita la credibilità della politica basata su affermazioni ipocrite (termine che in lingua inglese si traduce con politically correct) per tenere buoni i cittadini.
Oggi le informazioni corrono da molti a molti e non più da uno a molti.
Il potere della televisione, dei giornali, della pubblicità si sgretola e invecchia di giorno in giorno. Continua a leggere